La flora
La forma di governo prevalente nella foresta di Roccarainola è il ceduo misto, che si
incontra un po' ovunque, ed è composto prevalentemente da esemplari di roverella,
carpino bianco, carpino nero, orniello, acero, tiglio e leccio.
Il sottobosco è invece costituito dalla tipica macchia mediterranea: vi convivono arbusti
quali alloro, corbezzolo, lentisco,ginestra, rosa selvatica e specie erbacee come l'origano e l' asparago selvatico, oltre che felci aquiline che,
nei mesi estivi, superano il metro di altezza. Ampiamente rappresentate sono il biancospino e l'agrifoglio.
In alcune aree, nei periodi più favorevali allo sviluppo, si possono inoltre trovare molte
varietà di funghi commestibili, tra cui i più apprezzati sono i porcini. In località Fosso
Agnone, dove è anche presente un campo sperimentale di 2 ettari per la coltivazione del
castagno da frutta, la vegetazione è costituita prevalentemente da castagno selvatico, e ontano napoletano, pianta endemica del
meridione d'Italia.
Ad altezze superiori, come in località Costa Grande, le specie prevalenti sono la roverella
e il cerro, mentre, procedendo ancora verso l'alto,
a partire da Cisterna del Faggitiello si incontrano i primi esemplari di faggio ,
la cui presenza continua fino alla località nota come Fossa della Neve, dove, a circa 1000
metri di altezza, si possono incontrare esemplari vecchi di oltre 300 anni. Da Cisterna del
Faggitiello fino a Piano Maggiore, con il crescere dell'altitudine, le piante assumono
dimensioni maggiori e ciò vale anche per il nocciolo selvatico di cui si
rileva una nutrita presenza oltre gli 800 metri. Nella zona del monte Maio, e sparse ad
altezze minori, si incontrano macchie di Douglasia, utilizzata
nell'industria come legname pregiato, e raramente, soprattutto in località Costa Grande,
degli esemplari di Pino nero, introdotti assieme ad altre specie per rimboschire
le aree devastate dagli incendi, ma nel tempo sostituiti spontaneamente dal ceduo misto
tipico della foresta.
Sul Monte Veccio prevale ancora il cerro assieme ad una ristretta area di castagno selvatico.